Yin - Yang
Lo sviluppo del pensiero scientifico e medico cinese si deve alla filosofia Taoista che assieme al Confucianesimo e, in un secondo momento, al Buddismo, accompagna tra filosofia e religione lo sviluppo millenario della cultura cinese.
Nella visione cosmogonica taoista all’origine dei tempi c’era il Tao, raccontato con termini analoghi a quelli con cui le religioni giudaico-cristiane parlano di Dio, e ben descritto nel Tao Te Ching: “all'inizio vi era qualcosa di perfetto e privo di forma, prima che l'universo avesse origine. È sereno. Vuoto. Solitario. Immutabile. Infinito. Eternamente presente, è la Madre dell’universo.” .
Il Tao produce l’Uno: è il Qi (气), l’energia di base dell’universo come descritto nel Huangdi Neijing (黄帝内经 Classico di Medicina interna dell’Imperatore Giallo) :“il Qi, l’energia, è la causa di tutto”. L’Uno poi condensandosi nello ying 阴(la Terra) e rarefacendosi nello yang 阳 (il Cielo) produce il due. Terra e Cielo, a loro volta interagendo tra loro, originano il Tre ovvero tutte le cose esistenti tra cui l’uomo.
L’uomo sta dunque tra il cielo e la terra e riceve dal cielo tutti i tipi di Qi che costituiranno l’aspetto psichico e spirituale, e dalla terra la struttura fisica, sangue e liquidi circolanti. Egli è un microcosmo inserito in un sistema energetico in intima connessione, direi in assonanza, con l’ambiente esterno (macrocosmo) con cui condivide le stesse leggi: quelle che regolano la Natura tutta.
In ambito medico il Qi rappresenta il risultato del rapporto che lega un organo (yin) con le sue funzioni (yang), tra l’informazione contenuta nel DNA di una cellula e la sua produzione biochimica diremmo noi. E’ interessante notare che anche la produzione psichica e le emozioni sono radicate negli organi del corpo, di conseguenza non esiste nessuna suddivisione tra psiche e corpo come avviene nella nostra cultura ma al contrario esiste un sofisticato sistema che lega le malattie alle emozioni.
Nel corso del tempo, la suddivisione yin/yang (materia/energia) si è evoluta nella Teoria delle Cinque Fasi o Cinque Movimenti (五行 Wu Xing): Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. Questa teoria ha la funzione di spiegare le fasi che regolano la trasformazione continua dello yin nello yang, nell’universo come nel nostro corpo.
In questa classificazione ogni cosa esistente è collegata a una delle Cinque Fasi principali condividendo, per analogia, la medesima radice energetica.
Il mondo viene così suddiviso in quattro elementi: Legno-primavera, Fuoco-estate, Metallo-autunno e Acqua-inverno. La Terra si situa al centro e rappresenta l’elemento di coesione che permette il passaggio da un elemento all’altro nel circolo di rappresentazione dei Cinque Movimenti: da quelli yang (Legno e Fuoco) a quelli yin (Metallo e Acqua). Ognuno, a seconda della stagione e della parte della giornata, attiva il proprio settore (es. in inverno saranno forti e attivi tutti quegli elementi o aspetti collegati a tale stagione e dunque all’elemento Acqua). Tutte queste forze insieme, dominando una sull’altra in un ciclo continuo e infinito, garantiscono l’equilibrio armonioso del mondo e della vita. Come scritto nel Huangdi Neijing (黄帝内经), essendo tutto ciò̀ che esiste riferibile a queste Cinque Fasi ed espressione delle loro continue e infinite trasformazioni, esse potranno essere collegate alle stagioni, ai colori, ai movimenti, alle direzioni, alle parti, alle componenti del corpo umano e così via.
Avremo allora:
la Terra che corrisponde a: tarda estate, umidità, centro, giallo, Milza-Pancreas, stomaco, bocca, carne, labbra, saliva, gusto, dolce, riflessione, rimuginazione e concentrazione;
il Legno che corrisponde a: primavera, vento, est, verde, Fegato, Vescica Biliare, occhi, unghie, lacrime, vista, acido, collera, irritabilità̀ e ponderatezza;
il Fuoco che corrisponde a: estate, calore, sud, rosso, Cuore, Intestino Tenue, vasi, lingua, muscoli, colorito, sudore, tatto, amaro, felicità e depressione;
il Metallo che corrisponde a: autunno, aridità̀, ovest, bianco, Polmoni, Intestino Crasso, naso, pelle, peli, flegma, odorato, piccante, tristezza, disperazione, soffocamento e rettitudine;
l’Acqua che corrisponde a: inverno, freddo, nord, nero, Reni, Vescica, orecchie, ossa, denti, urina, udito, salato, paura, tremori e volontà̀.