Corretto
正 (Zheng) Corretto.
Il carattere 正 ha un'origine antichissima, si ritrova nelle prime forme di grafia incise sui carapaci di tartaruga nel 4.000 a.C.
La più antica rappresentazione raffigurava un piede che marcia.
Simbolicamente è il piede dell'imperatore che, forte della suo ruolo di garante dell'armonia tra il cielo e la terra, camminava alla testa dell'esercito contro il nemico.
Sotto al piede c'è una linea orizzontale che segna il limite raggiunto: essere retti significa essere capaci di arrestarsi, e questo vale anche per l'imperatore.
Anzi, soprattutto per lui.
Il significato dell'ideogramma è anche quello del primo mese dell'anno, perché stabilisce la regola per tutti i mesi successivi.
Per estensione, significa comportarsi in modo giusto, irreprensibile, corretto.
Significa anche rettificare una situazione o un modo di fare corrotto, rinominare affinché il significato dei nomi corrisponda alla realtà che designano.
Ciò che è corretto è anche buono, così Zheng acquisisce un alto valore morale.
Mantenere le cose continuamente in ordine perché tutto segua l'equilibrio naturale e ogni elemento trovi il suo giusto posto: di questo deve farsi garante l'imperatore perché ci sia una regola in questo mondo.