Gestire l'energia interna
情 (Qing) Emozione.
Un tipico luogo comune vuole i cinesi freddi e distaccati, inespressivi.
Arriviamo invece a considerazioni molto diverse se analizziamo l'ideogramma che esprime il concetto di emozione, formato da due parti.
A sinistra è il simbolo del cuore sempre presente quando c'è un riferimento alla vita psichica.
A destra, nella parte superiore, c'è il carattere che significa vita (sheng): una pianta che cresce rigogliosa dalla terra.
Nella parte inferiore è rappresentato il cinabro (dan).
Il significato simbolico taoista del cinabro è il calderone dell'alchimista: il luogo dove avviene la continua trasformazione tra materia e energia corrispondente a una zona posta sotto l'ombelico ben nota agli agopuntori.
Unendo le due parti di destra il risultato è un riferimento alla vita vista come ricchezza di linfa che, circolando all'interno degli alberi, li rende lussureggianti.
Le emozioni sono quindi il nutrimento, la linfa della vita.
Studiando la medicina cinese si scopre che le emozioni non gestite in modo corretto sono un'importante causa di malattia.
Rappresentano la reazione della nostra energia interna al mondo esterno.
Chi dì noi non ha mai provato bruciore di stomaco causato da una rabbia non espressa o un mal di testa per una tensione emotiva?
La risposta non consiste in una vita priva di passioni perché diventeremmo come alberi secchi, privi di vita.
Dobbiamo imparare a lasciarle crescere dentro di noi, viverle con intensità per lasciarle poi andare.