Ridere
笑 (Xiao) ridere.
Con il simbolo del bambù nella parte superiore e quello di un uomo importante in quella inferiore, il pitrogramma cinese "ridere" mostra che un uomo scosso da ilarità è come una canna di bambù agitata da un forte vento.
La qualità della risata e il tipo di sorriso esprimono molte cose di una persona: nella visione tradizionale Cinese provengono dal cuore, l'organo che gestisce la vita emotiva, e sono i modi con cui esprimiamo la nostra interiorità e ci riveliamo al mondo.
Quando siamo angosciati e bloccati nelle nostre emozioni, ridere può essere faticoso, quasi doloroso perché dobbiamo vincere la forte oppressione che ci attanaglia.
Quando soffriamo per qualche squilibrio interno capita che ci sbellichiamo fino quasi a penare, ma è una risata sopra le righe, fasulla.
Con il sorriso di circostanza, invece, il "sorriso freddo" dei cinesi, usiamo una maschera sociale per dissimulare.
Nel confuciano "Libro dei riti" è descritto il momento in cui il bimbo, giunto all'età di tre mesi, è sollevato dal padre che gioca con lui fino ad indurlo a ridere. In questa risata il padre riconosce le qualità insite nella natura del figlio e di conseguenza è in grado di scegliere il nome che più ne esprime l'essenza.